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Linee guida per costruire un sito: Design e Contenuti (1 di 2)

Linee guida per costruire un sito: Design e Contenuti (1 di 2)

16 agosto 2018Linee guida per costruire un sito: Design e Contenuti (1 di 2)

Questo è il primo di due articoli riguardante le linee guida di Google per siti web ed è dedicato in particolare a Design e contenuti. Nell'arco dei due articoli verranno esposti i suggerimenti presenti in questa pagina di Google, integrati con ulteriori dettagli.

Si parte dalla fine, per dare importanza a un aspetto particolarmente rilevante: la visibilità. Per prima cosa vengono quindi indicate 3 regole basilari da seguire non appena viene lanciato un nuovo sito web.

Inutile sottolinearne l'importanza: se l'obiettivo è migliorare la visibilità del tuo sito, e Google stessa offre uno strumento per comunicarne l'esistenza, non vi sono motivi per non farlo.

Google e gli altri motori di ricerca, durante il processo di indicizzazione dei siti, cercano tramite i loro crawler  (o spider) delle scorciatoie per ottimizzare il proprio lavoro. Una di queste la può offrire il webmaster stesso del sito, generando e mettendo a disposizione di Google un file chiamato Sitemap. La Sitemap (Mappa del Sito) non è altro che un file XML che contiene la struttura del sito e può essere facilmente generata attraverso numerosi strumenti gratuiti che è possibile trovare online, come questo.

  • Assicurati che tutti i siti che dovrebbero saperlo, sappiano che il tuo sito è online

Ricordarsi quindi che oltre a Google ci sono altri motori di ricerca e altri siti che potrebbero essere interessati ai tuoi contenuti.

Ad esempio, se parliamo di un sito personale dedicato a una professione, sarà buona norma inserirlo all'interno del profilo LinkedIn del professionista a cui è associato.

Linee guida di Design e contenuti

Passiamo ora al tema principale di questo articolo: cosa deve contenere un sito e come questi elementi devono essere collocati.

  • Fai un sito con una chiara gerarchia e contenente dei collegamenti testuali. Ogni pagina dovrebbe essere raggiungibile da almeno un collegamento testuale statico.

Una pagina non raggiungibile tramite percorso di navigazione che inizi dalla home page, potrebbe essere controproducente.

  1. quella pagina potrebbe non venire indicizzata dai motori di ricerca
  2. l'utente potrebbe non trovarne mai i contenuti

L'unico motivo per non collegare una pagina alle altre potrebbe essere se questa pagina è una Landing Page usata per promuovere un particolare prodotto in una campagna ad-hoc. Questa pagina sarà poi collegata unidirezionalmente al resto del sito.

  • Offri una mappa di navigazione ai tuoi utenti con i collegamenti che puntino alle parti importanti del tuo sito. Se questa mappa dei contenuti dovesse avere troppi collegamenti puoi dividerla in più pagine.

Ad esempio nel caso del sito di img internet, l'elenco dei contenuti è raggiungibile tramite scroll verticale, in basso su ogni pagina.

  • Mantieni un numero ragionevole di collegamenti per una data pagina.

Eccedere, oltre al rischio che il sito sia penalizzato nel processo di indicizzazione, renderà il contenuto illegibile. Questo perché un collegamento, sebbene possa essere rappresentato graficamente in modi diversi, perché sia visto deve essere per definizione in risalto. Troppi collegamenti disorienterebbero quindi l'utente durante la fruizione dei tuoi contenuti.

  • Crea un sito utile e ricco di informazioni, e scrivi delle pagine che descrivano i tuoi contenuti chiaramente e accuratamente.

Siamo nell'era del Content Marketing ed è sempre più importante produrre contenuti di qualità. Il 91% dei marketer B2B e l'86% dei B2C afferma di fare affidamento al Content Marketing e le statistiche mostrano che un'accurata strategia di Content Marketing è in grado di aumentare di 6 volte le conversioni in un sito.

  • Pensa alle parole che gli utenti potrebbero digitare per trovare le tue pagine e assicurati che il tuo sito le includa veramente.

Ancora oggi, per far trovare la tua azienda, può essere sufficiente mettere una foto e una descrizione su Google Maps. Questo perché potresti essere l'unico ad averlo fatto nell'arco di chilometri. Pensi ancora sia il caso di aspettare?

  • Cerca di utilizzare del testo anziché immagini per rappresentare nomi importanti, contenuti o collegamenti. Il crawler di Google non riconosce il testo contenuto nelle immagini. Se devi utilizzare le immagini per del contenuto testuale, utilizza l'attributo ALT per includere poche parole di testo esplicativo.

L'attributo ALT è un attributo del tag HTML <img> e si usa nella forma

<img ... alt="testo">.

  • Assicurati che i tuoi elementi <title> e gli attributi ALT siano descrittivi e accurati.

Il tag <title> ha come corrispondente il tag <h1> nelle versioni precedenti all'HTML5.

  • Controlla che non vi siano collegamenti rotti e che l'HTML sia scritto in forma corretta.

E' possibile valutare la validità di un sito HTML a questo indirizzo.

  • Se decidi di utilizzare delle pagine dinamiche (ad esempio gli URL contenenti il carattere ?), assicurati che non vengano analizzate dai motori di ricerca sia le pagine dinamiche che quelle statiche. Aiuta in questo utilizzare parametri corti e limitarne il numero

Non stare attenti a questi accorgimenti potrebbe generare grande confusione.

 

Per concludere ecco le raccomandazioni finali di Google riguardo immagini, video e rich snippets.

Questi ultimi sono quelle informazioni a corredo che un utente può leggere nel momento in cui visualizza il tuo sito nei motori di ricerca.

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