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Pagamenti online: le banche rafforzano i sistemi anti frode

Pagamenti online: le banche rafforzano i sistemi anti frode

21 settembre 2016Pagamenti online: le banche rafforzano i sistemi anti frode

La cyber criminalità allenta la morsa sugli sportelli automatici e si focalizza sul canale internet. Il sistema bancario italiano risponde introducendo misure anti frode - definite in ambito comunitario - per alzare i livelli di sicurezza dei pagamenti on line.

Per rafforzare l’industria dei pagamenti italiana e competere con successo in un mercato sempre più innovativo e integrato, la Banca d’Italia ha costituito nel 2015 il Comitato Pagamenti Italia (CPI) e recentemente ha introdotto nuove misure di sicurezza:

  • autenticazione forte, cioè la verifica accurata e “dinamica” dell’identità del cliente sia all'accesso ai servizi, sia per finalizzare un’operazione di pagamento (già introdotta in Italia dalle principali banche)
  • limiti ben precisi ai tentativi di log-in, o di accesso a aree riservate del sito
  • monitoraggio dell’operatività per bloccare eventuali intrusioni fraudolente (oggi il 60% delle transazioni anomale viene scoperto dalla banca, il 32% dall’utente).

Entro la fine di settembre 2016 le banche italiane non dovranno solo garantire a clienti, imprese e pubblica amministrazione pagamenti on line più sicuri, ma anche maggiori informazioni contrattuali sugli strumenti di tutela disponibili in caso di intrusioni fraudolente.

L’utilizzo del contante nel nostro paese è ancora molto alto (circa l’83 per cento delle transazioni, rispetto a una media europea del 65), ma gli italiani hanno iniziato ad utilizzare sempre più spesso il commercio elettronico, i portali per le operazioni bancarie e le carte elettroniche per le spese quotidiane.

E-commerce in Italia

Secondo l’Osservatorio Netcomm-Politecnico di Milano, il giro d’affari dell’e-commerce in Italia ha toccato i 16,6 miliardi di euro nel 2015,  e quest’anno dovrebbe raggiungere i 19 miliardi. Più di 11 milioni di italiani effettuano ogni mese almeno un acquisto on line con una spesa media che sfiora i 90 euro. 

Secondo dati Abi - relativi al primo semestre 2016 il numero dei pagamenti effettuati “su rete” (Internet) finalizzati all’acquisto di beni e servizi è aumentato, rispetto allo stesso semestre del 2015, di circa il 40%

Home banking 

Le banche stanno lavorando anche per migliorare i servizi di home banking (utilizzati dal 55% dei correntisti) e già oggi piuttosto sicuri in Italia: solo un accesso all’internet banking ogni 1,7 milioni ha determinato una perdita di denaro.

Il Consorzio Abi Lab informa che nel primo semestre 2016 - rispetto allo stesso semestre del 2015 - i bonifici disposti tramite il canale Internet segnano un incremento del 15,8% sul numero e del 14,8% sull’importo transato.

Carte di credito

Le carte di credito attive emesse direttamente dalle banche hanno superato gli 8 milioni, le “bloccate” si attestano sui 3,5 milioni. Le carte attive su rete hanno raggiunto i 2 milioni (contro le 884mila unità del 2014).

Da giugno 2011 a giugno 2016 le operazioni con carte di credito presso esercizi commerciali sono passate da 4.976 milioni di euro a 7.547, le operazioni su rete da 395 milioni di euro sono schizzate a 2.019 milioni di euro.

Operazioni con carte di credito 2016

Fonte: elaborazioni Abi su Astra1 (le operazioni si riferiscono alle sole banche che emettono proprie carte).

Gli utilizzi fraudolenti su moneta elettronica e strumenti prepagati nel primo semestre del 2016 sono stati pari a 13.000 unità, per un ammontare di 1,2 milioni di euro (importo medio 95 euro). Le frodi perpetrate su rete sono pari all’86% del totale, quelle operate su ATM rappresentano il 9%. 

Il ruolo delle fintech company

Servizi digitali multicanale e in tempo reale, sicurezza cyber, identità digitale, sono sfide da affrontare con attenzione dato che:

  • la ricerca di maggiori livelli di sicurezza potrebbe portare alla perdita di flessibilità del sistema soprattutto quando l’intervento non è proporzionato al rischio e non si differenziano i presidi di sicurezza in relazione alla tipologia di operazione e di destinatari
  • nella fase d’interazione con l’utente entrano in gioco nel commercio elettronico nuovi soggetti non finanziari: gli operatori globali di internet e dei social media, i fornitori di servizi di Payment Initiation e Account Information.

Il servizio di iniziazione del pagamento (Payment Initiation) consente di disporre ordini di pagamento nell’ambito di transazioni di e-commerce, mediante reindirizzamento del pagatore sul proprio conto di internet banking, effettuato da un provider diverso dalla banca che gestisce il conto

Il servizio di informazioni sul conto (Account Information) aggrega le informazioni relative a più conti detenuti dallo stesso cliente ed è anch’esso fornito da un soggetto diverso rispetto all’intermediario presso il quale è detenuto il conto del cliente.

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