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Linee guida per costruire un sito: qualità e aspetti tecnici (2 di 2)

Linee guida per costruire un sito: qualità e aspetti tecnici (2 di 2)

26 gennaio 2015Linee guida per costruire un sito: qualità e aspetti tecnici (2 di 2)

Questo secondo articolo dedicato alle linee guida di Google per la creazione di siti web riguarda gli aspetti tecnici e di qualità che devono essere tenuti in considerazione nell'arco dell'intero processo. Si passa dall'attenzione ai contenuti e a chi saranno i fruitori di questi, fino al suggerimento di non partecipare a degli schemi di link.

Norme sulla qualità - Principi di base

  • Progetta le tue pagine per gli utenti, non per i motori di ricerca.

Questo è il punto di partenza per costruire un sito di successo. Gli algoritmi di indicizzazione sono sempre più precisi e chi li progetta dedica una buona parte delle proprie attenzioni a renderli in grado di distinguere tra un sito che offre contenuti utili e un sito che tenta di applicare delle scorciatoie per aumentare la propria visibilità, pur non avendo contenuti da offrire.

Il consiglio è quello di partire quindi dall'analisi del target e generare a partire da esso quattro macro-gruppi; costruire quindi delle Personas sulla base di questi (leggi questo articolo per approfondire) e capire come e perché queste utilizzeranno il sistema, attraverso dei casi d'uso. La progettazione del sistema dalla UXD al Web Design dovranno sempre tenere l'attenzione sulle Personas e gli Use Case precedentemente definiti.

  • Non ingannare i tuoi utenti.

Fare apparire una pubblicità nel mezzo dell'attività di navigazione di un utente e dove potrebbe avere il puntatore del mouse in quel momento, significa cercare di ingannarlo. Se ci poni attenzione noterai che i siti che fanno questo tra i brand più famosi, stanno a poco a poco diminuendo. Questo significa che quel comportamento, nel tempo, diminuiva in qualche modo i profitti piuttosto che aumentarli. Ingannare l'utente significa anche creare dei tutorial privi di reale contenuto ma che servono solo a far navigare l'utente tra le varie pagine del tutorial stesso.

  • Evita i trucchi per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.

Una buona regola generale è chiederti se ti sentiresti a tuo agio nello spiegare il tuo comportamento a un sito web concorrente o a un dipendente di Google. Un altro test utile consiste nel chiederti se quanto stai facendo sarà d'aiuto ai tuoi utenti e se lo faresti ugualmente se i motori di ricerca non esistessero.

Queste spiegazioni possono suonare come un duro colpo per gli esperti di SEO ma a mio parere portano l'attività di SEO, che esisterà ancora, a un livello maggiormente etico e orientato ai contenuti.

  • Pensa a ciò che rende il tuo sito web unico, prezioso o coinvolgente. Fai in modo che il tuo sito web si distingua dagli altri nel tuo campo.

Quest'ultimo punto può essere riassunto in una parola sola: originalità. E un attento studio del bacino d'utenza, come suggerito in precedenza, abbinato a una puntuale analisi della concorrenza, aiutano a ritagliarsi uno spazio ancora non occupato. Per quanto si possa erroneamente pensare che il mercato sia saturo e che non vi siano più opportunità per fare qualcosa di nuovo, si ha di giorno in giorno riscontro del fatto che la realtà sia ben diversa. Ogni volta che vedi una startup avere successo e ti ricorda un'idea che avevi avuto in passato, oppure ogni volta che pensi "ma come ha fatto a venirgli in mente?" è la dimostrazione che ci sono infinite possibilità.

Norme sulla qualità - Norme specifiche

Evita le seguenti tecniche:

  • Contenuti generati automaticamente
  • Partecipazione a schemi di link
  • Creazione di pagine con assenza o scarsa presenza di contenuti originali
  • Cloaking
  • Comandi di reindirizzamento non ammessi
  • Testo o link nascosti
  • Pagine doorway
  • Appropriazione di contenuti
  • Partecipazione a programmi di affiliazione senza apportare un sufficiente valore aggiunto
  • Caricamento di pagine con parole chiave irrilevanti
  • Creazione di pagine con comportamento dannoso, ad esempio di phishing o che installano virus, trojan o altro badware
  • Utilizzo illecito del markup dei rich snippet
  • Invio di query automatizzate a Google

Impegnati in buone prassi come quelle seguenti:

  • Monitoraggio del tuo sito per individuare eventuali contenuti compromessi e rimuovere tali contenuti non appena vengono rilevati
  • Prevenzione e rimozione dello spam generato dagli utenti sul tuo sito

Se il tuo sito vìola una o più di queste istruzioni, Google potrebbe compiere un'azione manuale. Dopo avere risolto il problema, puoi inviare il tuo sito perché venga riconsiderato.

Consigli Tecnici

Google suggerisce una serie di dettagli tecnici da seguire e in particolare:

  • Favorire la scansione da parte di Google anche di JavaScript e CSS
  • I tool automatici devono poter effettuare la scansione senza dover inserire necessariamente ID di sessione o argomenti nella URL
  • Assicurati che il tuo server web supporti l'intestazione HTTP If-Modified-Since
  • Utilizza il file robots.txt nel tuo server web
  • Attenzione agli annunci i relazione al SEO
  • Se la tua azienda acquista un sistema di gestione dei contenuti, assicurati che questo crei pagine e link sottoponibili alla scansione dei motori di ricerca
  • Utilizza il file robots.txt per impedire la scansione delle pagine inutili
  • Testa il tuo sito sui vari browser
  • Monitora le prestazioni del tuo sito e ottimizza i tempi di caricamento
  • Google consiglia di monitorare regolarmente le prestazioni dei siti con PageSpeed, YSlow ecc...

Per maggiori dettagli si invita ad andare a visitare la questa sezione dedicata della guida di Google.

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