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Marketing
Creare contenuti di qualità per il proprio pubblico

Creare contenuti di qualità per il proprio pubblico

21 ottobre 2014Creare contenuti di qualità per il proprio pubblico

Scrivere semplicemente “bei contenuti” non è sufficiente se non capisci la tua audience digitale. Solo strutturando correttamente il contenuto per la tua utenza e usando un linguaggio attrattivo, potrai costruire una relazione duratura e significativa.

Autore: Enrico Forzato

Fonte: Atomic Reach

Il pubblico digitale, qualsiasi livello di conoscenza abbia, ricerca  informazioni rapide e facili da comprendere.

Il vero content manager non si limita quindi a raccontare una “bella storia”:

  • ricerca il connubio tra la storia, i suoi valori e il pubblico cui si rivolge
  • considera il lettore come un amico da aiutare, con cui condividere informazioni interessanti che gli possano rendere più facile la vita
  • analizza i comportamenti di lettura dell’audience e il tipo di dispositivo utilizzato (PC, smartphone, Tablet).

 

Per individuare gli argomenti più appropriati da proporre al target di riferimento, il marketing tradizionale segmentava l’utenza in base all’età, al sesso, al livello di studi, al reddito…

Un recente E-book di Atomic Reach (“Creating quality content”) suggerisce invece di classificare l’audience in base al livello di conoscenza di un argomento specifico (comprensione basica, avanzata, esperto, accademico, genio).

Nel processo di apprendimento, tendiamo infatti a prediligere i contenuti che sono alla nostra portata (non troppo difficili per il nostro livello di conoscenza, ma nemmeno troppo scontati). Per costruire una relazione coinvolgente e duratura con l’audience è importante quindi utilizzare il giusto livello di approfondimento.

Quando il tuo contenuto incontra il livello di conoscenza dell’audience, la storia e il messaggio del brand risuonano meglio perché sono inerenti, più significativi e rilevanti. Al contrario, se ti rivolgi con un linguaggio troppo tecnico e specialistico, corri il rischio di non farti capire, vanificando lo sforzo.

Le parole che usi, le conclusioni che trai, la lunghezza dei paragrafi, la struttura del testo, tutto è importante quando prendi in considerazione il livello di conoscenza dell’audience (opportunamente segmentata) e il riscontro che potenzialmente può avere quel contenuto.

E non smettere mai di chiederti: “Sto facendo tutto il possibile per creare il miglior messaggio per il mio brand?”

Consigli operativi

  • Non utilizzare contenuti squisitamente promozionali: non eccitano e non ispirano il lettore
  • Cerca di essere rilevante: il contenuto deve essere utile per l’utenza e supportare il messaggio del brand
  • Cura la scrittura: gli errori di ortografia dequalificano l’immagine aziendale
  • Utilizza dati e ricerche, o interviste, per dare prove e testimonianze di ciò che stai comunicando.

 

Autore: Enrico Forzato

Fonte: Atomic Reach

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