Twitter ha reso Open Source e quindi nota al pubblico, nella serata del 31 marzo 2023 su decisione preannunciata di Elon Musk, parte importante dei propri algoritmi. Esperti informatici di tutto il mondo ne hanno studiato il codice e in poche ore sono emersi dettagli importanti su come aumentare le proprie prestazioni sul noto Social Media. Oltre alla community dei developer che hanno analizzato il tutto, ringraziamo soprattutto Aakash Gupta che tramite il proprio profilo ha raccolto le informazioni essenziali -che riporteremo in questo articolo- per fare in modo di comprendere a fondo come funziona l'algoritmo di Twitter. Per ringraziarlo, mettiamo anche un link alla sua newsletter. Da addetti ai lavori (in generale nel web, considerando che gli architetti del software e sviluppatori spesso si alternano tra aziende di appartenenza) riteniamo queste informazioni preziose e le ripercorreremo per intero in questo articolo in cui scopriremo finalmente la scienza che si cela dietro la massimizzazione delle performance su Twitter.
Premessa: il valore prima di tutto
Dall'analisi del codice di Twitter emerge prima di tutto una cosa che gli addetti ai lavori avevano da tempo dedotto empiricamente. Bisogna creare contenuti in maniera tale da costruire un pubblico "verticale" interessato a essi. Vedremo infatti nell'analisi di dettaglio portata avanti da Aakash Gupta come oltre ai like siano molto importanti la coerenza e la pertinenza del proprio piano editoriale rispetto al pubblico di riferimento.
1. Nell'ordine: like, retweet e commenti
Dall'aggregazione degli studi emersi viene fuori che
- Ogni Like ottiene un boost di 30x
- Ogni Retweet di 20x
- Ogni Commento di 1x
[Fig. 1 fonte https://twitter.com/aakashg0]
Può sembrare banale che i like sui propri Tweet ne incrementino la capacità di diffusione ma la relazione tra like, retweet e commenti che ricevono i nostri Tweet non lo è affatto.
Possiamo comprendere quindi già un aspetto chiave: non è così importante concentrarsi sul generare commenti da parte degli utenti, cercare quindi quel tipo di azione finalizzata a generare risposta attiva. La cosa più importante secondo questa porzione dell'algoritmo di Twitter analizzata è generare like, e la generazione di like porterà automaticamente ad averne altri poiché aumenterà il cosiddetto Reach (o livello di diffusione) del nostro contenuto. Tuttavia, teniamo bene a mente questo paragrafo, fino a quando arriveremo al paragrafo 10 che segue.
2. Immagini e video aiutano
[Fig. 2 fonte https://twitter.com/aakashg0]
Tweet contenenti immagini o video hanno un 2x in termini di spinta da parte dell'algoritmo di Twitter ad apparire.
3. Attenzione ai link esterni, penalizzano il tweet
I link esterni vengono genericamente contrassegnati come spam a meno che non si abbia un buon punteggio di engagement
[Fig. 3 fonte https://twitter.com/aakashg0]
4. Essere silenziati o segnalati ha un impatto molto negativo
In particolare impatta negativamente
- Se qualcuno ti silenzia o ti blocca
- Chi smette di seguirti ossia effettua un unfollow
- Chi ti segnala per spam oppure segnala che infrangi il regolamento di Twitter sui contenuti
[Fig. 4 fonte https://twitter.com/aakashg0]
5. La sottoscrizione all'abbonamento Twitter Blue garantisce benefici
Pagare la nota fee mensile con la quale Elon Musk (furbescamente in termini imprenditoriali) ha deciso di assegnare ora il blue badge ai profili che lo fanno, aumenta anche la visibilità dei propri contenuti.
[Fig. 5]
Maggiori informazioni su Twitter Blue
[Fig. 6 fonte https://twitter.com/aakashg0]
6. La disinformazione è fortemente penalizzata
Qualsiasi contenuto classificato come disinformazione subisce pesanti penalizzazioni in termini di visibilità. Nota interessante, ci fa notare l'autore del thread su Twitter che stiamo analizzando in questo articolo: è stato creato un controllo dedicato alla "UkraineCrisisTopic".
[Fig. 7 fonte https://twitter.com/aakashg0]
7. Sei all'interno di un gruppo di interesse
L'algoritmo di Twitter colloca il tuo profilo all'interno di un gruppo di appartenenza per interessi. Twitter utilizza questa logica per estendere la visibilità a gruppi affini nel momento dell'engagement. È importante rimanere all'interno dei propri confini in termini di informazioni che vengono trattate, in modo da beneficiare del "boost" di engagement derivante dal proprio pubblico di appartenenza.
[Fig. 8 fonte https://twitter.com/aakashg0]
8. Uscire fuori dalla propria nicchia è penalizzante
Si ricollega al punto precedente, viene data una forte penalizzazione a chi esce dalle proprie cerchie in termini di argomenti trattati.
[Fig. 9 fonte https://twitter.com/aakashg0]
9. Attenzione all'ortografia e ai refusi
L'impatto di un linguaggio "non riconosciuto" potrebbe essere drammatico in termini di visualizzazioni e engagement.
[Fig. 10 fonte https://twitter.com/aakashg0]
10. Heavy Ranking
Vengono assegnati punteggi altissimi nel caso avvenga l'unione di questi comportamenti da parte degli utenti che visualizzano i tuoi tweet
- Ci rimangono molto tempo (più di 2 minuti)
- Visitano il tuo profilo magari facendo un follow (seguendoti)
- Interagiscono con un commento (o reply)
Questo paragrafo sembra in contrapposizione con il primo paragrafo riguardo le reply (i commenti). Ma si tratta di punti di codice dell'algoritmo di Twitter differenti. Per cui ne deriva che anche le interazioni sono molto importanti.
11. Seguire troppi profili penalizza il punteggio
Avere troppi following (persone che segui) in rapporto ai follower (persone che ti seguono) penalizza il punteggio di visibilità.
[Fig. 11 fonte https://twitter.com/aakashg0]
Ne deriva che se hai per esempio 10.000 follower e segui 10.000 persone o più, probabilmente la cosa da fare è portare il numero di persone che segui a un massimo di 1.000. Antipatico forse ma anche ovvio: perché dovresti seguire 10.000 persone? Farlo è probabilmente una scorciatoia per farti seguire a tua volta e questo non piace a Twitter.
Conclusioni
Riassumiamo quindi gli aspetti più importanti per comprendere come funziona l'algoritmo di Twitter e massimizzare le proprie performance con dei suggerimenti utili in termini di piano editoriale
- Engagement: la cosa più importante sono i like; seguono retweet e commenti ricevuti
- Media: ogni tweet dovrebbe avere almeno un video o un'immagine
- Meglio non includere link all'interno dei tuoi tweet
- Attenzione a non "turbare" il tuo pubblico discostandoti dal tuo approccio editoriale. È bene quindi rimanere su tono di voce e contenuti ai quali il tuo pubblico è abituato.
- L'abbonamento a Twitter Blue aiuta
- La disinformazione è fortemente penalizzata
- È importante pubblicare tweet che rispondono all'interesse del gruppo in cui ti trovi e nel quale Twitter ti ha inserito sulla base di contenuti e profili che segui.
- Sei un gamer e pubblichi sessioni di gioco live? Pubblicare improvvisamente notizie di attualità dal mondo potrebbe penalizzare moltissimo i tuoi punteggi di engagement, riducendo la visibilità dei tuoi tweet successivi.
- Così facendo Twitter cerca probabilmente, tra le altre cose, di scoraggiare il fenomeno di vendita di account con molti follower. Rendendo praticamente inutile la pratica.
- Attenzione a ortografia e refusi: un contenuto non riconosciuto penalizzerà molto il tuo punteggio
- Si entra nel cosiddetto Heavy Ranking nel caso in cui ci sia vero interesse da parte degli utenti, che Twitter cerca di misurare come unione tra tempo di lettura del tuo tweet, visite al tuo profilo derivanti da esso e commenti al tweet
- Attenzione a non seguire troppi profili, usa piuttosto le liste di Twitter
- Gli hashtag (in passato fortemente consigliati) sembrerebbe che non servano a molto in termini di propagazione diretta dei contenuti. Sono tuttavia un modo di apparire maggiormente nelle ricerche, e quindi in generale utili, ma si consiglia di limitarne l'uso al massimo a uno o due per tweet.