Fondamentalmente è la versione Pinterest dei contenuti consigliati. Gli utenti possono accedere a questa nuova funzione tramite il menu classico, come nella foto seguente:
Se lo confrontiamo con le categorie preesistenti, noteremo che “interest” è molto più personalizzabile e specifico: è essenzialmente una funzione che consiglia dei contenuti specifici agli utenti sulla base delle preferenze precedentemente espresse.
Ad esempio, se si postano molti contenuti circa la musica e le chitarre, Pinterest inserirà una categoria “chitarre” sulla tua pagina degli interessi personali, che potrai aprire con un click generando una raccolta di pins che hanno come tema principale le chitarre.
Ecco un esempio di interessi personali:
Nell’esempio possiamo vedere le categorie di interest come "Irish beef stews", "dining chairs", e "newborn photos." Queste categorie sono state generate dalla funzione siccome l’utente posta molti contenuti su ricette, bimbi e decorazioni casalinghe.
Interest affina sempre di più i criteri di selezione dei contenuti sulla base di ogni pin effettuato dall’utente.
L’importanza del contesto
L’importante trend che viene confermato da questa funzione è costituito dall’importanza del contesto web delle informazioni. Il contesto rende internet più user friendly, ma come possiamo utilizzarlo in ottica marketing?
Alcune recenti ricerche affermano che le CTA (call to action) personalizzate sui gusti dell’utente hanno il 42% di possibilità in più di essere compiute rispetto a quelle generaliste.
Pinterest, con l’introduzione di questa funzione, sembra aver capito l’importanza della personalizzazione dei contenuti in base al contesto, specialmente nel campo del marketing. Ascoltare i bisogni del cliente è la prima regola per costruire una personalizzazione efficace dei contenuti che possa generare un aumento del tasso di conversione delle tue vendite.