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La piramide del cloud: differenza tra IaaS, PaaS e SaaS

3 aprile 2023

il cloud computing è il simbolo della Digital Transformation. Di seguito vediamo come è formata la piramide del cloud e la differenza tra IaaS PaaS e SaaS.

Negli ultimi anni il termine SaaS, prima utilizzato esclusivamente in ambienti IT, si sta diffondendo molto rapidamente anche tra gli utenti consumer, grazie alla diffusione di numerosi servizi che utilizziamo regolarmente ogni giorno, come Gmail, Google apps e Office 365.

Inoltre, i modelli IaaS e PaaS vengono adottati dalle imprese con maggiore frequenza anche grazie all’enorme successo di aziende come Netflix, Spotify e Airbnb che hanno sfruttato tali modelli per fronteggiare la crescita esponenziale del business.

Piramide del cloud  | differenza tra iaas paas e saas

La consapevolezza che i servizi basati sull'infrastruttura cloud possano dare una spinta al business, sta crescendo anche tra le piccole imprese. Secondo le ricerche di BCSG, il 78% delle imprese intervistate stanno considerando l’acquisto di nuovi servizi cloud nei prossimi 2-3 anni.

I servizi che possono essere erogati sfruttando infrastrutture cloud, sono di tre tipologie distinte: SaaS (Software as a Service), PaaS (Platform as a Service) e IaaS (Infrastructure as a Service). Prima di sfruttare tutti i vantaggi del cloud cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, partendo dalla punta della piramide.

Cosa significa SaaS (Software as a Service)?

È la tipologia di servizio più completa. L’utente finale non ha bisogno di nessuna conoscenza informatica per utilizzare l’applicazione o i servizi erogati. In questo caso l’utente non ha bisogno di scaricare o installare nessun tipo di file, ma i servizi sono utilizzabili semplicemente con una connessione internet e un browser.

Il principale vantaggio è la possibilità di usare i servizi su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi luogo. Immagina, ad esempio, di voler mostrare ai tuoi amici una foto, della tua vacanza al mare, ciò che hai sul tuo computer, ma sei ad una festa e non hai il computer con te. Con una soluzione cloud di archiviazione Saas (Dropbox, Box, ecc.), potrai mostrare la foto ai tuoi amici dallo smartphone e immaginare di nuovo il mare cristallino.

Questa tipologia di servizi viene spesso erogata con strategie freemium oppure può richiedere una sottoscrizione basata sul tempo di utilizzo o sul numero delle utenze. L’utilizzo del modello Saas, tendenzialmente riduce i costi derivanti dalle licenze, dalla gestione e installazione degli aggiornamenti.

Approfondimento

Software-as-a-Service, o SaaS, anche noto come servizi applicativi cloud, è la forma più completa di servizi di cloud computing, e consiste nella fornitura di un'intera applicazione gestita da un provider tramite un browser web. 

Il provider si occupa degli aggiornamenti software, della correzione dei bug e di altre attività generiche di manutenzione del software, mentre l'utente si connette all'app tramite un'API o un dashboard. Non è prevista l'installazione di software sulle singole macchine e l'accesso dei gruppi al programma è più lineare e affidabile. 

Se, ad esempio, disponi di un account email di un servizio web come Outlook o Gmail, avrai già una certa dimestichezza nell'utilizzo di SaaS poiché è come accedere al tuo account e utilizzare la tua posta da qualsiasi dispositivo. 

SaaS è un'opzione ottimale per le piccole aziende che non hanno il personale o la larghezza di banda sufficiente per gestire installazioni e aggiornamenti software, o per le applicazioni che richiedono un livello minimo di personalizzazione, o che vengono utilizzate solo sporadicamente. 

I vantaggi offerti da SaaS in termini di tempo e manutenzione possono essere tuttavia controbilanciati da problemi legati a controllo, sicurezza e prestazioni. Per questo è importante scegliere un provider altamente affidabile.

Dropbox, Salesforce, Google Apps e Red Hat Insights sono esempi di SaaS. 

Cosa significa PaaS (Platform as a Service)?

Il PaaS può essere visto come una piattaforma ponte tra le applicazioni (SaaS) e la parte infrastrutturale (IaaS). In questo caso, il fornitore del servizio si occupa dell’infrastruttura hardware, mentre l’utente dovrà installare il sistema operativo e occuparsi di sviluppare la sua applicazione. Va sottolineato che questa tipologia di cloud è dedicata soprattutto agli sviluppatori, i quali cercano un ambiente di sviluppo senza avere gli oneri che derivano dalla gestione dell’hardware. Inoltre, con il cloud PaaS gli sviluppatori hanno la possibilità di sfruttare la scalabilità dinamica, l’automazione per i backup dei database e un set di linguaggi di programmazione specifici. Ci sono poi alcuni PaaS “containers” (come Red Hat OpenShift), che consentono agli sviluppatori e ai sistemisti di avere un ambiente dove l’infrastruttura e le piattaforme che supportano le applicazioni ed i database sono automatizzate e perfettamente integrate. L’utente in questo caso si trova di fronte ad una soluzione flat e la fatturazione è, nella maggior parte dei casi, periodica.

Approfondimento

Platform-as-a-Service, o PaaS offre un ulteriore livello di astrazione rispetto alla gestione completa e on premise dell'infrastruttura. Prevede che hardware e software siano ospitati nell'infrastruttura del provider, che distribuisce la piattaforma all'utente come soluzione integrata, stack di soluzioni o servizio erogato tramite una connessione internet.

Pensato principalmente per sviluppatori e programmatori, il servizio PaaS offre una piattaforma su cui l'utente può sviluppare, eseguire e gestire applicazioni senza dover creare e gestire l'infrastruttura o la piattaforma normalmente associate a tali processi. 

L'utente si dedica quindi alla scrittura di codice, crea e gestisce le app, ma senza doversi poi occupare degli aggiornamenti software o della manutenzione dell'hardware. Il provider offre l'ambiente in cui creare e distribuire le app. 

Il servizio PaaS consente agli sviluppatori di creare un framework in cui realizzare e personalizzare le applicazioni web, a partire da componenti software integrati, riducendo così la quantità di codice che devono scrivere.

AWS Elastic Beanstalk, Heroku e Red Hat OpenShift sono alcuni esempi di PaaS .

Cosa significa IaaS (Infrastructure as a Service)?

Lo IaaS è l’infrastruttura hardware che sta alla base di ogni servizio cloud. Il provider offre un hardware virtuale (CPU, RAM, spazio e schede di rete) e quindi la flessibilità di un’infrastruttura fisica, senza l’onere per l’utente, della gestione fisica dell’hardware. Questa tipologia è dedicata agli amministratori di sistema o sistemisti, i quali non gestiscono fisicamente la struttura ma le istanze da attivare, le caratteristiche network ed infine le risorse da utilizzare.

Un altro vantaggio importante è che il fornitore di Cloud ha una fatturazione basata esclusivamente sul tempo di utilizzo, senza canoni fissi in modo da offrire la massima elasticità; va infatti sottolineato che tutto l’hardware virtuale è scalabile e misurabile automaticamente.

Infrastructure-as-a-Service, o IaaS, offre un primo livello di delega della gestione dell'infrastruttura on-premise. Si tratta di un servizio con modello di consumo pay-as-you go, in cui una terza parte fornisce i servizi di infrastruttura come lo storage e la virtualizzazione quando sono necessari, tramite cloud e Internet. 

L'utente è responsabile del sistema operativo e dei dati, delle applicazioni, del middleware e dei runtime, mentre il provider offre l'accesso e la gestione di rete, server, virtualizzazione e storage. 

Non occorre gestire o aggiornare il datacenter in sede, attività di cui si occupa il provider. L'utente ha il controllo completo dell'infrastruttura grazie a un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) o a un dashboard. 

IaaS garantisce notevole flessibilità, consentendo di acquistare solo i componenti che servono, aggiungendoli o eliminandoli quando e come necessario. Con spese fisse ridotte e senza costi di manutenzione, il servizio IaaS risulta molto conveniente. 

Costituisce un metodo rapido e flessibile per creare e poi dismettere ambienti di test e sviluppo. È possibile utilizzare solo l'infrastruttura necessaria per creare l'ambiente di sviluppo, ingrandirla o ridurla per il tempo necessario, fermandosi una volta ottenuto quanto desiderato e pagando solo per i servizi utilizzati. 

IaaS presenta anche alcuni inconvenienti, ad esempio i potenziali problemi legati all'affidabilità dei servizi, alla sicurezza del provider e alla presenza di sistemi multitenant in cui il provider deve condividere le risorse dell'infrastruttura con più clienti. Sono tuttavia problematiche che possono essere evitate scegliendo un provider affidabile e qualificato, con un'esperienza e una reputazione consolidate. 

Sono validi esempi di IaaS provider di cloud pubblico quali AWS, Microsoft Azure e Google Cloud.

 Piramide del cloud | differenza tra iaas paas e saas
Fonte immagine: Microsoft AzureDidascalia

 

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